La prevenzione

45 milioni di ciechi e 135 milioni di persone con gravi handicaps visivi, di cui il 90% distribuiti nei Paesi in via di sviluppo: sono questi i numeri che debbono farci riflettere sull’importanza della prevenzione della cecità, anche perché una grossa fetta di questi handicaps visivi è legata a problemi che insorgono in età prenatale o nei primissimi anni di vita.
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Il pediatra e l'oculista

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Importantissima è la collaborazione tra pediatra e specialista oculista a cui va inviato il bambino nei casi in cui il primo abbia un qualsiasi dubbio diagnostico.
Lo screening oculistico in età pediatrica assume notevole importanza permettendo di evidenziare patologie altrimenti misconosciute, in rapporto all'età dei piccoli pazienti.
Un intervento terapeutico precoce, nella cura di parecchie affezioni oculari, permette di evitare che l'eventuale patologia in atto possa provocare danni irreversibili sulla funzionalità visiva del piccolo. Da questo punto di vista il follow-up oculistico pediatrico riveste un'importanza sociale enorme.
Secondo la nostra esperienza e in rapporto alle linee guida proposte dalla principali Società Scientifiche che si occupano di Oftalmologia Pediatrica, tale screening va attuato da un Oculista con esperienza pediatrica.

Quando fare la visita oculistica ad un bambino

Dr. Salvatore Capobianco
Oculista Pediatrico

Viale Villa Santa Maria, 14
Corso Vittorio Emanuele
(adiacenze Stazione Metro Mergellina)
80122 NAPOLI
Telefono: 081 682787
Cellulare: 338 6441153
Fax: 081 2143502

Per informazioni:
skcapo@tin.it



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